La “pitta china” con i fiori di sambuco è una delle preparazioni tipiche del mio paese nelle stupende Serre calabresi. La mia versione è “light” se così si può dire perchè ve ne sono altre che prevedono i cicoli di maiale e l’uovo sodo…vi assicuro che è davvero particolare come sapore e l’impasto della “pitta” di pane l’ho preso dal libro di Sara Papa che è originaria di un paesetto a pochi km dal mio.
INGREDIENTI
Per l’impasto:
- 200 g di farina di tipo 0
- 90 g di licoli (oppure 7 g di lievito di birra oppure 75 g di lievito madre)
- 2 pizzichi di sale
- 15 g di olio e.v.o.
- 100 g di acqua
Per il ripieno:
- 1 salsiccia (oppure pezzetti di soppressata calabrese)
- 3 cipolle di Tropea
- 1 manciata di fiori di sambuco
- qualche oliva verde
PROCEDIMENTO
Setacciare la farina e versare il lievito, io ho usato per la prima volta il licoli con ottimi risultati (a breve posterò tutto il procedimento per prepararlo 
),poi iniziare ad impastare ed aggiungere l’acqua in cui avremo sciolto il sale ed infine l’olio fino a formare una pagnottella liscia ed omogenea che metteremo a lievitare in una ciotola unta di olio. Lasciare riposare fino al raddopppio del volume, il mio ci ha messo 6 ore, stupenda lievitazione lenta.
Nel frattempo tagliare le cipolle a rondelle e cuocerle in padella qualche minuto con 3-4 cucchiai di olio e.v.o. ed un pizzico di sale poi lasciarle raffreddare.
A fine lievitazione stendere l’impasto in due dischi, uno più piccolo ed uno più grande: con il più grande foderare una teglia di 24 cm di diametro precedentemente unta e versarvi la cipolla, la salsiccia senza pelle e spezzettata, le olive tagliate a rondelle ed infine una manciata di fiori di sambuco, chiudere con il disco più piccolo e rigirare i bordi di quello più grande.
Ungere la superficie con un pò di olio e.v.o. e lasciare lievitare 20 minuti poi infornare a 180 °C per 35-40 minuti…buon appetito!!!
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“Pitta china” di pane con i fiori di sambuco
Per fare questa pitta china ho usato la salsiccia al posto della soppressata calabrese che non avevo purtoppo a disposizione. Con questa ricetta partecipo al contest di La mia cucina improvvisata
